BIOGRAFIA.
Antonio Cos è nato nel 1975 a Strasburgo.
Studia industrial design alla scuola Raymond Loewy in Francia per proseguire all’I.S.I.A. di Firenze.
Dopo esperienze lavorative presso lo studio di Denis Santachiara e l’ufficio stile Fiorucci, espone al Salone Satellite di Milano nel 2002, anno in cui intraprende la libera professione.
Dal 2003 svolge attività di consulenze per diverse aziende.
Interviene come visiting professor presso l’Accademia di Belle Arti: ESAD di Reims, all’École Supérieure de Design Rhône-Alpes di Lyon: La Martinière-Diderot, all’ istituto Marangoni di Milano e allo IED di Torino.
Realizza progetti per aziende italiane e estere tra cui Bormioli Rocco, Bosa, Caterpillar, Coop Italia, Erreti, Giannini, Guzzini, Habitat, Invicta, Nestlé Waters, Nomacorc.
Nel 2009 crea Cosllection, marchio impegnato nell’ autoproduzione di prodotti a connotazione sperimentale.
“CUORE DI BOTTGLIE” – Limited Edition, Basile Arteco Edizioni (2012).
Di sé dice: «Il mio lavoro è il risultato di un’osservazione del quotidiano sotto forma di oggetti. Concepire prodotti per l’industria passa, per me, attraverso una ricerca continua e personale che ha lo scopo di captare i rituali, le tradizioni e questa specie di semplicità, di banalità acquisita e talvolta dimenticata. È questa ricerca e i suoi frutti che vi invito a guardare». Vive e lavora a Milano.
“MATTARELLO” autoproduzione.
Mostre collettive:
- “The future of Manufacturing” a cura di Gabriele Pezzini, Milano 2003
- “The New Italian Design”, a cura di Andrea Branzi, Triennale di Milano, 2007
- “Autoproduzioni Italiane” a cura di Stefano Maffei, Subalterno1, Milano 2011
Mostre personali:
- Salone Satellite, Salone del Mobile di Milano 2002/2003
- “Cosè? Cosè! Otto Gallery, Bologna, 2004
- “Dejà Vu” a cura di Stefano Maffei, Rua Confettora17/Subalterno1, Brescia/Milano, 2011
“COS” , HABITAT (UK) – bookshelf (2003).
“PAST/FUTURE” site specific exhibition project a cura di Vincenzo Basile, Fuorisalone Milano (2013)
“LUXURY IS NOT A WASTE” site specific exhibition project a cura di Vincenzo Basile, Roma (2014)